Alternativa Sociale blindata!

Sabato 17 Aprile 2004, in via XX Settembre a Bergamo, la lista Alternativa Sociale organizza un gazebo promozionale. Tra i presenti anche Antonello Mura e Alessandro Vailati, dirigenti di Forza Nuova, e Alfredo Graniti, responsabile cittadino del Fronte Sociale Nazionale, già militante di Avanguardia Nazionale, coinvolto nelle indagini sulla strage fascista del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Insieme a loro anche un gruppo di boneheads armati di bastoni e tirapugni, tra cui anche due dei tre coinvolti nell'aggressione del 13 giugno a Bonate Sotto. Alcune decine di antifa bloccano l'iniziativa elettorale.

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Piove farina su Alleanza Nazionale

Sabato 6 dicembre una ventina di giovani antiproebizionisti bergamaschi si presentano presso il gazebo allestito da Alleanza Nazionale sul Sentierone per promuovere la riforma di legge Fini Giovanardi sulle droghe. Ironicamente un pacco di farina bianca viene rovesciato presso lo stesso gazebo (con riferimento allo scandalo della cocaina al Ministero delle Finanze, che ha coinvolto il viceministro del Governo Berlusconi Gianfranco MIccichè), mentre, di risposta, un consigliere comunale di Alleanza Nazionale si rende protagonista di un goffo tentativo di aggressione fisica. Quasi unanime l'approvazione per lo "scherzetto" da parte dei passanti divertiti.

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Autocombustione?

La notte tra venerdì 13 e sabato 14 giugno 2003, a Bonate Sotto, in provincia di Bergamo, alcuni boneheads aggrediscono 4 giovani, perché punk. Nell'articolo de L'Eco di Bergamo del giorno seguente ai fatti, in base alle informazioni fornite dalla Questura, viene esclusa la matrice politica dell'aggressione e l'episodio viene sapientemente minimizzato. Nei giorni seguenti, però, i riscontri degli inquirenti costringono il quotidiano locale a rivedere l'iniziale ricostruzione dei fatti.

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