Ieri a Bergamo una settantina di persone ha risposto all’appello di Antifa Bergamo e del Collettivo Studenti Autonomi “Zeta” per la mobilitazione del 14 luglio 2007, in contemporanea con Torino, Roma, Milano, Padova e Brescia, partecipando così alla realizzazione collettiva di un murales di 50 metri in via Verne, recante lo slogan comune dell’appuntamento: Aldro, Carlo, Dax e Renato: Sappiamo chi è STATO!
La scelta di realizzare il murales sopra una parete di grande visibilità (all’ingresso della festa dell’Unità provinciale e del mercato Ortofrutticolo, nonché affacciata su via Borgo Palazzo, una delle direttrici principali della città), ha inevitabilmente attirato l’attenzione della Questura, che ha deciso ingiustificatamente di schierare ben sette camionette tra polizia e carabinieri. Nonostante la presenza della celere, dal primo pomeriggio diverse decine di persone sono cominciate ad affluire sul posto, dove il murales antifa ha progressivamente preso forma. Anche Bergamo sa chi è Stato!
Vai sul blog della mobilitazione e guarda le foto dei murales realizzati nelle diverse città che hanno aderito alla giornata antifa.
Di seguito il breve articolo pubblicato da L'Eco di Bergamo.
L'Eco di Bergamo, domenica 15 luglio 2007
GRAFFITI «ANTIFASCISTI» SUL MURO DI VIA VERNE
Alcuni giovani hanno aderito a una mobilitazione antifascista che ha coinvolto varie città italiane: i manifestanti hanno realizzato un murales in via Verne, sul muro del mercato ortofrutticolo, scrivendo i nomi di alcuni compagni morti, fra cui Carlo Giuliani, il giovane ucciso al G8 di Genova. Il motto dell'iniziativa: «Sappiamo chi è Stato».